venerdì 20 marzo 2015

Quanto ne sappiamo?


L'ultimo abominio in una camera della morte degli Stati Uniti ha avuto luogo nella notte di martedì scorso nello Stato del Missouri, quando a Cecil Clayton, 74 anni, è stato iniettato del pentobarbital, uccidendolo. L’esecuzione è avvenuta nonostante le prove schiaccianti della sua disabilità mentale.

Nel 1972, Clayton stava lavorando in un deposito di legname, quando un pezzo di legno lo ha colpito alla testa. I chirurghi sono stati costretti ad asportare un quinto del suo lobo frontale, l'area del cervello che controlla funzioni psichiche fondamentali. Prima d’allora, come scrive il Washington Post, Clayton era una persona normale, lavorava part-time anche per una casa di cura locale, soprattutto non beveva, cosa di per sé straordinaria negli Stati Uniti, laddove la maggioranza della popolazione adulta, di qualunque classe sociale, assume abitualmente cospicue dosi di alcol.



L'intervento subito da Clayton ha avuto un impatto devastante sulla sua vita, causando grave perdita di memoria, allucinazioni e paranoia rendendolo incapace di lavorare e provocandogli esplosioni di violenza. Ventiquattro anni più tardi, Clayton è condannato alla pena capitale per l'omicidio, avvenuto nel 1996, di un vicesceriffo del Missouri. È rimasto nel braccio della morte per quasi due decenni, durante i quali numerosi esami psichiatrici hanno rivelato che nel condannato erano diminuite le capacità intellettuali e presentava segni di demenza.

Ma le autorità Missouri erano determinate a vedere quest’uomo mentalmente disabile messo a morte, nonostante la sua incapacità di comprendere "la natura e lo scopo della punizione che gli viene inflitta", come previsto dalla legge del Missouri. Del resto ha ucciso un vicesceriffo, non un negro. La Corte Suprema del Missouri gli ha negato il diritto ad un processo d’appello, e il governatore Jay Nixon (lo stesso che ha mobilitato la Guardia Nazionale contro le proteste di Ferguson dello scorso anno) gli ha negato la grazia, e la Corte Suprema degli Stati Uniti ha respinto una petizione per una sospensione dell'esecuzione.


In una nazione dove si condannano anche i bambini all’ergastolo, non ci si deve sorprendere di nulla, nemmeno delle torture perpetrate da militari e poliziotti americani con l’ausilio di psicologi e l’implicazione dell’American Psychological Association. Quante sono le Abu Ghraib? Si legga questo rapporto ufficiale del senato Usa. E per quanto riguarda l’uso della tortura e di maltrattamenti in Europa e in Italia, quanto ne sappiamo?

1 commento:

  1. scusa raddoppio la dose, ma ci vuole

    La nostra società è dominata da gente folle che persegue scopi malati.
    Penso che veniamo gestiti da fanatici con obbiettivi fanatici, ed è
    probabile che sarò io ad essere considerato pazzo per quello che sto
    dicendo. È questa la cosa folle.

    John Lennon

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