mercoledì 4 dicembre 2013

Un popolo di vigliacchi



La vicenda dell’imu che da dieci mesi tiene banco, così come moltissime altre di simili, dimostra la strategia di questo governo e della classe politica: mantenere il paese in uno stato permanete di eccitazione, di ansia, di paura. Si tratta di personaggi infimi e squallidi che non saprebbero gestire nemmeno un piccolo negozio di ferramenta. Sanno solo svalutare salari e pensioni, svendere il patrimonio pubblico o mandarlo a ramengo, aumentare le tasse. È il gioco delle tre carte. Sono senza scrupoli e incapaci di un solo gesto di dignità, che poi sarebbe quello di togliersi dai coglioni. Al resto pensa l’aristocrazia finanziaria che un boccone dopo l’altro si sta mangiando tutto, compresa la Banca d’Italia. Allo Stato resta solo il ruolo di garantire i loro titoli di proprietà e di trasformare ciò che resta dell’assetto industriale in funzione dell’esportazione. Un popolo di vigliacchi non muove un dito.

2 commenti:

  1. IERI, VI è STATO UN BLIZ DEI DISOCCUPATI NAPOLETANI CONTRO LA SEDE NAZIONALE ROMANA DEL PD, DENUNCE E FERITI SONO SEGUITE. Una 50ina di disoccupati napoletani arrivati a Roma per partecipare ad un incontro al ministero del lavoro sito in pieno centro.città, dicono di averlo fatto per far sentire la propria voce. Le irruzioni in sede del PD sono avvenute dopo che i disoccupati hanno saputo che il tavolo di discussione che riguardava la loro vertenza per cui erano arrivati a Roma era stato annullato.
    E' sempre sbagliato generalizzare sig.ra Olympe!
    C'è chi lotta!

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