lunedì 1 agosto 2011

Lamerica


Ne avevo già parlato a novembre in questo post. Vale la pena aggiornare qualche dato. Il numero di americani che ricevono buoni alimentari ha raggiunto 44 milioni nel maggio 2011, il numero più alto dall'inizio del programma SNAP (assistenza alimentare) che ha avuto inizio nel 1939 ed è il 37 ° aumento mensile consecutivo.

A partire da fine novembre 2009, un americano su otto e un bambino su quattro, sta utilizzando i buoni pasto e il tasso di crescita dei bisognosi è in aumento di  20.000 persone al giorno. I destinatari devono avere un reddito di massima povertà per beneficiare di questi "vantaggi".

A Washington, DC, e nel Mississippi, più di un quinto dei residenti ricevono buoni pasto. Nel giugno del 2009, il beneficio medio mensile era 133,12 dollari a persona, per cui, in genere, l’acquisto di frutta e verdura sono fuori della portata di tali aiuti.

Gli Usa sono il paese sviluppato dove più vistose si presentano le contraddizioni tra ricchezza e povertà. Che quasi un quarto della sua popolazione, come evidenziano i dati del dipartimento dell’agricoltura, siano dipendenti per la loro sopravvivenza dagli aiuti alimentari statali, ci dà la misura del fallimento di questo sistema. A cosa serve avere un’industria e una tecnologia al più alto livello, l’esercito più potente del mondo, riempirsi la bocca di parole come libertà e democrazia, quando milioni di bambini non trovano cibo per nutrirsi sopra la tavola di casa ed è perciò necessaria la carità pubblica?

“It is particularly troubling that there were more than 500,000 families in which a child experienced hunger multiple times over the course of the year. Our children’s ability to grow, learn, and meet their full potential…depends on regular access to healthy meals.”

President Obama, in response to a USDA report that in 2008, in questo sito.

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