venerdì 15 luglio 2011

Quelle simpatiche canaglie




Visto che abbiamo a che fare con dei malavitosi, non era difficile prevedere l’inganno, e infatti l'avevo previsto in questo post nell’ormai giurassico 24 giugno. E infatti sono stati anche più furbi:

[…] l’indennità base dei parlamentari italiani è identica a quella francese, simile a quella inglese, inferiore a quella tedesca e superiore a quella degli altri paesi. Ma legandone l’importo alla popolazione di ciascun paese, non dovrà essere tagliata. Anzi, il rischio è pure che venga aumentata di 2-300 euro. Possono essere tagliate dalla finanziaria altre voci come i rimborsi spesa a forfait, le diarie? No, perché quelle sono regolate – dice sempre il parere vincolante – «dalla rispettiva autonomia, costituzionalmente vincolata e riconosciuta».

Capito cos’hanno escogitato? Hanno legato l’importo al coefficiente della popolazione. Pensate se lo stesso principio venisse applicato ai deputati irlandesi, maltesi o lituani. Non c’è niente da fare sono dei geni dell’azzardo, della frode, della truffa. Dire pataccari è poco. Leggetevi l’articolo che racconta il resto (qui).

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