sabato 1 maggio 2010

Bocchino di Maggio


Il Primo Maggio, Italo Bocchino, il finiano di ferro, rilascia un’intervista a Repubblica, nella quale non trova di meglio che dire:
«La situazione della previdenza è quella che è. […] Serve una previdenza che responsabilizzi gli italiani la cui aspettativa di vita è tra le prime del mondo: per la tenuta dei conti pubblici non si può vivere 10 anni di più e lavorare come prima».
L'Inps è anche quest'anno in attivo. Però secondo Bocchino Italico chi si fa il mazzo tutti i giorni e paga fino all'ultimo centesimo, è un  irresponsabile se pensa di campare qualche anno di più e farsi sfruttare solo come prima. Il tasso di disoccupazione è ufficialmente attorno al 9%, cui va aggiunta una CIG irreversibile per centinaia di migliaia di salariati, una disoccupazione giovanile attestata, secondo dati ufficiali, al 28%. E questo figuro pensa di farci lavorare di più. Facendo il lavoro che fa lui?
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Anche quest’anno il Club Bildeberg, il Gotha politico affaristico multilaterale, si riunirà per parlare dell’Impero e dei suoi schiavi. L’anno scorso il forum si è tenuto in un covo di Atene, quest’anno si raduna in Spagna, dove, secondo indiscrezioni, si stanno già toccando le palle. L’elenco ufficiale dei partecipanti è qui. Poi ci sono gli anonimi.
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La Grecia ha un PIL di 235mld di euro (2009), che vale meno de 2% del totale dell’UE e il 2,5% dell’area euro, cioè un sesto del PIL dell’Italia. Ha meno dell’1% della produzione manifatturiera della UE e un PIL procapite di 21mila euro l’anno, contro i 29mila della Germania. Il debito pubblico totale è di circa 250mld, il 115% del PIL, la stessa quota dell’Italia nel 2009.
La canea de Il Sole 24ore vuole la Grecia fuori dall’euro. Vedremo quando ad essere sotto attacco speculativo sarà l’Italia cosa diranno.
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Sospettato, secondo malevole notizie di stampa, di essere il destinatario di mazzette, il ministro Scajola, rilasciando un’intervista a Repubblica ha tra l’altro detto:
“Di Zampolini ricordo poco. Era la persona a cui si era rivolto Angelo Balducci, l'allora provveditore alle Opere pubbliche del Lazio, che si era offerto di darmi una mano per cercare casa a Roma, in un periodo in cui vivevo in albergo. Balducci... stiamo parlando di uno degli otto gentiluomini del Papa, non so se mi spiego”.
Attualmente Balducci è in collegio per gravissimi reati. Non so se mi spiego.
(Scajola dovrebbe occuparsi delle centrali nucleari!)

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